Le Rosine Salone OFF
Venerdì 16 maggio ore 18,30
Le Rosine Polo artistico e culturale
Via Plana, 8/C
Incontro con l’autore Rosa Matteucci
Presentazione del libro “Cartagloria”
Cartagloria
Adelphi Edizioni, Milano 2025, FABULA 418, pagine 153, euro 18.00
« Con un golfetto infeltrito abbottonato sul davanti la bambina-io vaga in solitudine nel giardino durante il mese dei morti, le ombre sono incredibilmente lunghe e affusolate, lei vede la propria delineata sulla ghiaia come se camminasse sui trampoli, il sole non scalda più, i raggi sono flebili, succubi di luttuose brume notturne, già verso le sedici, sedici e venti, esso soccombe alle foschie del crepuscolo. Nel giardino annotta. « Inseguo i fiochi raggi come se fossero messaggeri e simboli di energia vitale e salvezza, il giardino crepita mentre calpesto le foglie secche del castagno con gli scarponcini sdruciti ereditati da mia sorella maggiore. Ho sempre il ciuccio in bocca a onta dell’età ormai sinodale della prima classe elementare. In quel giardino d’autunno la bambina-io prova uno struggimento che non sa riconoscere come tale, un artiglio la stringe al centro del petto, come se il suo piccolo, valoroso cuore fosse acciuffato e strizzato da una benna della cava di marmo, come se quel dolore stabilisse una volta per tutte che la sua incerta vita cominciata da poco sta già per finire ». Torna Rosa Matteucci, « impietosa, feroce cantatrice del “nonostante” », come la definì una volta Carlo Fruttero, accostandola ai mani di Céline, Beckett e Thomas Bernhard. Questo nuovo romanzo, in bilico, come gli altri, sull’illusorio crinale fra comico e tragico, inizia con l’affannosa, tormentosa aspirazione di lei bambina a ricevere, come tutte le sue antenate e le sue simili, la Prima Comunione, per proseguire con la morte di un padre molto amato – sebbene molto scapestrato – e la sua sciamannata sepoltura. Nella scrittura, straziata e al tempo stesso grottesca, di Rosa Matteucci diventa comico perfino il viaggio, non solo interiore, che tale morte susciterà, alla ricerca di quell’antico Trascendente che il nostro tempo sembra aver smarrito: dall’India dei santoni ai Pirenei di Bernadette, dai gruppi di preghiera della Soka Gakkai a un’ardimentosa visita a un frate esorcista che, asserragliato in un eremo, vende messalini con audiorosario incorporato. Un vagabondaggio che culmina con la scoperta del rito tridentino, dove imparerà il protocollo delle genuflessioni, sempre rincorrendo una salvazione che pare rimessa in forse a ogni frase, a ogni respiro. Sino alla definitiva consapevolezza che è necessario accettare, e forse anche amare, la propria croce.
Di Rosa Matteucci, che è nata a Orvieto e da molti anni vive a Genova, Adelphi ha pubblicato Lourdes (1998, Premio Bagutta e Grinzane Cavour per l’opera prima), Libera la Karenina che è in te (2003), Cuore di mamma (2006) e Costellazione familiare (2016).
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